"Anime News Network” del 24 novembre 2012 ( vedi http://www.animenewsnetwork.com/encyclopedia/anime.php?id=3609) menziona Araki come unico responsabile del character design, ma non sono riuscita a trovare conferma di questo in nessun sito italiano né giapponese. Sulle pagine italiane in cui è segnalato il character design del film – ad esempio su “Wikipedia” sempre del 24 novembre 2012, (vedi http://it.wikipedia.org/wiki/UFO_Robot_Goldrake_contro_il_Grande_Mazinga), ma anche in molte altre- è indicato o il solo Kazuo Komatsubara o la coppia Komatsubara-Katsumata; nelle pagine del Sol Levante invece, a partire da quelle di “Wikipedia” (vedi qui) il character design non è indicato e Komatsubara riveste il ruolo di sakkan. Anche nei titoli di coda dell'edizione Dynamic, visibile su You Tube, il nome di Araki non compare (http://www.youtube.com/watch?v=0NdNyGY3-Rw ) La Toei non ci dà indicazioni a riguardo.
Secondo “Anime News Network” (letto il 24 novembre 2012), “Wikipedia”, aggiornato al 24 agosto 2012 e visionato sempre il 24 novembre, ( vedi http://www.animenewsnetwork.com/encyclopedia/anime.php?id=3616 e http://it.wikipedia.org/wiki/Il_Grande_Mazinga,_Getta_Robot_G,_UFO_Robot_Goldrake_contro_il_Dragosauro ), e molti altri siti in italiano, Araki avrebbe rivestito il ruolo di character designer. Se tale informazione può risultare verosimile, in quanto a metà di UFOロボグレンダイザー YUFO ROBO GURENDAIZA il nome del maestro e quello della Himeno si erano ormai affiancati a quello del character designer Kazuo Komatsubara, dando un nuovo tocco alla seconda parte della serie che sarebbe terminata nel febbraio del 1977, non sono riuscita a trovare espressamente in nessun sito giapponese né nell’opening (vedi http://www.youtube.com/watch?v=p4PAAd9BfU4 ), in cui comunque non compare il nome di Araki, chi sia il responsabile del character design del film in questione.
Alla pagina italiana di “Wikipedia”, aggiornata al 21 novembre 2012, si legge che “nel 1980 e nel 1981 sono stati inoltre realizzati due film riassuntivi ottenuti dal montaggio degli episodi delle serie” (vedi http://it.wikipedia.org/wiki/Rocky_Joe ). Se questo e vero, si presume che i ruoli di Araki in questo film siano gli stessi avuti nella serie (sakkan e regista con Dezaki) e che la casa di produzione sia la Mushi, che lavorò alla prima serie; non sono però riuscita a trovare fonti ufficiali che lo confermino: sul sito della Mushi è infatti presente solo la scheda della serie del ’70, ma non c’è alcun riferimento al film ( vedi qui ); su quello della TMS ci sono solo riferimenti alla seconda serie ed al film da questa derivato (vedi qui ). Avendo accertato l’esistenza di un film riassuntivo della seconda serie, sembra di poter ritenere corretta l’informazione di “Wikipedia”, avvalorata anche da un video di “You tube” su un film del 1980 (vedi ad esempio http://www.youtube.com/watch?v=oaqOX-6P4_0&feature=related ), oltre che da http://www.tanadelletigri.info/articoli/rj/film.htm . Non c’è comunque nulla di ufficiale. Puoi anche vedere la precedente nota sul film pilota di “Ashita no Joe” nella seconda dedicata ai film pilota.
Secondo “Anime News Network” letto il 24 novembre 2012 (vedi http://www.animenewsnetwork.com/encyclopedia/people.php?id=1637 e http://www.animenewsnetwork.com/encyclopedia/anime.php?id=1486 ), oltre a molti siti italiani tra cui “Wikipedia” aggiornato al 25 novembre 2012 (http://it.wikipedia.org/wiki/Lalabel), Araki vi avrebbe rivestito il ruolo di character designer. In realtà, non solo quest’opera non è stata menzionata né da Colpi né dall'"Hikari" né dal sito ufficiale del maestro, ma sulla scheda della Toei si trova come unico character designer Mitsuo Shindo e come mecha designer Eiji Ito (vedi http://www.toei-anim.co.jp/lineup/tv/lalabel/ ). Sulla pagina di faceebook dedicata alla coppia Araki-Himeno si trovano, tuttavia, illustrazioni di Lalabel, attribuite, però, alla sola Michi Himeno (vedi http://www.facebook.com/photo.php?fbid=408425333346&set=a.39065708346.50376.38328183346&type=1&theater e http://www.facebook.com/photo.php?fbid=495326933346&set=a.39065708346.50376.38328183346&type=1&theater ). La serie andò in onda in Giappone dal 15 febbraio 1980 al 27 febbraio 1981.
Solo “Burning blood” (http://www.burningblood.it/dossier/araki02.html ), cita questo film tra le opere di Araki, ma l'attribuzione appare alquanto discutibile. Colpi, parlando della successiva serie MUGEN KIDO SSX, afferma che “lo staff che la produsse fu in gran parte lo stesso del film Waga seishun no Arukadia”; fu appunto “in gran parte lo stesso”, ma, evidentemente, non lo stesso, anche perché Colpi non si preoccupò di annoverare il film, il cui personale non gli era ignoto, tra le opere di Araki. Nei lunghi titoli di coda in giapponese de “L’Arcadia della mia giovinezza” visibile anche su “You tube” a http://www.youtube.com/watch?v=hxEHAr-8t8Y non mi è sembrato, inoltre, di scorgere il nome del maestro. Il film uscì il 28 luglio 1982 (vedi http://www.toei-anim.co.jp/herlock/soft2_m.html ).
Secondo “Anime News Network” del 25 novembre 2012 (vedi http://www.animenewsnetwork.com/encyclopedia/people.php?id=1637 e http://www.animenewsnetwork.com/encyclopedia/anime.php?id=2618 ) Araki sarebbe stato tra i key animator della serie, la quale non compare in nessuna delle nostre fonti di riferimento. Tuttavia secondo un sito, che appare piuttosto dettagliato e affidabile, creato da un fan del cartone (vedi http://well-of-souls.com/orbots/credits.htm ) e secondo vari altri (vedi ad es. http://www.imdb.it/title/tt0218774/fullcredits#cast) il maestro vi avrebbe rivestito proprio il ruolo di genga; bisognerebbe però sapere quale sia la loro fonte di riferimento. Anche “Burning blood” ascrive l’opera al maestro Araki (http://www.burningblood.it/dossier/araki02.html ).
La segnalazione di questo brevissimo film (durerebbe non più di trenta minuti), prodotto, non per il mercato nazionale giapponese, ma per quello degli Stati Uniti, viene da IMBd del 25 novembre 2012 (vedi http://www.imdb.com/name/nm0032899/ ), che ascriverebbe Araki come uno degli animatori sotto la regia di Osamu Dezaki. In realtà non sono riuscita a trovare nulla di ufficiale (e poco anche di ufficioso) su questo lavoro e sul suo staff; il solo titolo compare semmai in qualche elenco che riporta le produzioni della TMS, ma non sul sito ufficiale di quest’ultima. Da “You tube” e da un breve commento tratto da un blog, si evince che questo breve cartone, identificato su IMDb come “movie tv”, sia stato, in realtà, legato alla produzione di bambole e accessori: si sarebbe trattato di una storia in videocassetta legata a una bambola (vedi http://merboysworld.deviantart.com/art/Sweet-Sea-169941993 e http://www.youtube.com/watch?v=Mz_ddmjiPpY ). Lo stile del cartone non appare quello di Araki, che però più di una volta lo ha camuffato e impoverito per andare incontro alle produzioni statunitensi; sul fatto che abbia partecipato a questo “omaggio” legato alla bambola non c’è comunque alcuna prova concreta.
.Stando a “Wikipedia”, aggiornato al 29 ottobre 2012, dovrebbe essere stato prodotto da Gakken e KORAD (vedi http://it.wikipedia.org/wiki/D%27Artagnan_e_i_moschettieri_del_re). La segnalazione di quest’opera come riconducibile a Shingo Araki viene da IMDb (vedi http://www.imdb.com/name/nm0032899/ e http://www.imdb.com/title/tt0294002/fullcredits#cast ) oltre che da immagini del cartone, che a volte appaiono sul web e che vengono attribuite al maestro. A queste fonti si aggiunge la “Wikipedia” italiana, aggiornata il 24 novembre 2012, (vedi http://it.wikipedia.org/wiki/Shing%C5%8D_Araki ), ma non quella giapponese, aggiornata il 22 novembre 2012 alle ore 15:52 (vedi qui ). In realtà, la collaborazione di Araki a quest’opera mi pare alquanto dubbia: non solo nessuna fonte ufficiale ne parla, ma non vorrei che fosse stato confuso il nome del character designer Shingo Ozaki con quello del nostro Shingo Araki. Secondo IMBd, infatti, il ruolo rivestito dal maestro sarebbe stato proprio quello di character designer, ma di indeterminati “unknown episodes”: “sconosciuti episodi”. Una correlazione tra il nome di Shingo Araki e i “Anime sanjushi” sembra esserci al sito http://sakurae.jp/item/2946 : si tratta di un necrologio che ricorda le principali opere del maestro, ma non riesco a capire con esattezza quello che c’è scritto.
Molti siti occidentali, tra cui “Burning blood” (http://www.burningblood.it/dossier/araki02.html ) o “Anime News Network” del 25 novembre 2012 (http://www.animenewsnetwork.com/encyclopedia/anime.php?id=1786 ) presentano Araki come uno dei character designer della serie, ma non sono riuscita a trovarne conferma nei siti giapponesi, né tantomeno nelle nostre fonti di riferimento, in cui l’opera non è menzionata come tra quelle realizzate dal maestro. Nel sito ufficiale dell’anime della “Tokuma Japan Corporation” sono presenti i nomi solo di uno “staff principale”, in cui alla voce “character design” compaiono soltanto tre persone: Keizo Shimizu, Matsuri Okuda, Kazunari Kume (vedi http://www.ginei.jp/backstage.htm ).
Opera segnalata solo da “Burning blood” (vedi http://www.burningblood.it/dossier/araki02.html ), ma per la quale non ho trovato alcun riscontro in nessun sito ufficiale e non ufficiale sulla partecipazione o sull’eventuale ruolo investito da Araki. Sulla pagina dedicata alla serie dalla Toei Animation (vedi http://www.toei-anim.co.jp/lineup/tv/gulliverboy/ ) il nome del maestro non compare, così come sulla pagina di “Wikipedia” giapponese aggiornata il 6 novembre 2012 (vedi qui ) o su altri siti del Sol Levante.
Questo titolo, elencato con la sola traslitterazione del nome, senza, cioè, il titolo originale in caratteri giapponesi, viene segnalato tra le opere del maestro da alcuni siti non ufficiali: da “Burning blood” (vedi http://www.burningblood.it/dossier/araki02.html), che solitamente riporta i titoli anche con i caratteri originali; dal forum http://forumdirobotsite.forumattivo.com/t123p15-il-potere-della-matita; e dal sito http://snk-seiya.net/guiasaintseiya/Araki-biografia.htm o http://snk-seiya.net/guiasaintseiya/Araki-filmografia.htm . Non so minimamente di che cosa si tratti e quali siano le fonti di riferimento dei soggetti citati. È noto che Daisaku Ikeda sia il presidente del movimento buddista Soka Gakkai e che, oltre alle attività di filosofo e scrittore, si sia più volte dedicato anche all’animazione per ragazzi. Che Araki abbia preso parte a qualcuno di questi lavori e che con la sola traslitterazione del nome di Ikeda si intenda, in realtà, qualcuno dei suoi cartoni animati? O Araki lavorò a un’opera in cui si parla proprio di Daisaku Ikeda? La questione appare assai problematica e l’attribuzione dell’opera, nonché l’opera stessa, alquanto incerta.
Vari siti italiani, solitamente anche molto precisi e puntali nel divulgare le loro informazioni, attribuiscono questa serie alla “Araki Production” ( vedi http://www.icavalieridellozodiaco.it/Masami.htm o http://utenti.multimania.it/goldsaint/autori.htm e molti altri ancora). Quasi tutti riportano le informazioni allo stesso modo, come se la pagina fosse passata dall’uno all’altro senza modifiche o quasi; potete provare a inserire su Google le parole “B’TX Araki Production” per rendervi conto del “contagio”. Visionando la scheda della TMS sia sulla serie di “B’TX” che sull’OVA (vedi http://www.tms-e.com/search/index.php?pdt_no=319 e http://www.tms-e.com/search/index.php?pdt_no=320 ) in realtà non compare né il nome di Araki né quello della “Araki Production”. Lo stesso si verifica visionando lo staff della sigla della serie in italiano (vedi http://www.youtube.com/watch?v=VzVcierJtuM ). Ora, io non so se qualcuno degli addetti ai lavori possa essere effettivamente membro della “Araki Production”, so solo che il nome dello studio non compare, così come quello del maestro; collaboratori di Araki potrebbero avervi lavorato in maniera autonoma o, forse, i loro nomi sono stati semplicemente riportati senza far riferimento allo studio che ha pensato all’animazione. È noto che Eisaku Inoue, uno dei character designer di “B’TX”, abbia collabaroto più volte con Shingo Araki, ma non so sia membro della “Araki Production”. Mi pare comunque strano, che se un “grande” dell’animazione come Araki avesse partecipato alla serie, il suo nome non venisse menzionato. Interessante a riguardo mi sembra quanto è riportato da http://xoomer.virgilio.it/fedgrame/tms.htm proprio in riferimento a “B’TX”: “Manga fans wanted Shingo Araki as supervisor, but both tv and video series were supervised by Hideyuki Motohashi. Unfortunately, Araki interrupted the collaboration with TMS after the achievement of some storyboards for SHERLOCK HOLMES”.
La serie è andata in onda in Giappone dal 6 aprile 1996 al 21 settembre dello stesso anno; l’OVA invece è uscito il 21 agosto 1997 (vedi pagine della TMS precedentemente indicate).
Si tratta di una specie di flipper/slot machine dedicato a “Saint Seiya”. La cosa interessante è che con la realizzazione di questo gioco è stata richiesta alla Toei la produzione di scene animate, che ripropongono momenti salienti della prima serie del “Grande tempio”. Queste animazioni sono state attribuite da molti a Shingo Araki (vedi http://nekobonbon.myblog.it/archive/2011/07/22/saint-seiya-pachinko.html ). Ora, se a prima vista lo stile e la qualità dell'animazione sembrano effettivamente quelli del maestro, nessun sito ufficiale lo menziona né come animatore né come collaboratore al progetto; sicuramente, se Araki vi avesse preso parte, la cosa non sarebbe passata sotto silenzio e anzi avrebbe contribuito a fare pubblicità al gioco. È inoltre noto che il maestro si sia congedato dal mondo dell'animazione dopo il capitolo “Elisio” di “Saint Seiya”; e le collaborazioni, anche minime, dopo tale progetto non sono mai state taciute (si vedano a proposito le due serie “Ringu ni kakero” realizzate nel 2010 e nel 2011, oltre a “Saint Seiya omega” del 2012 alla fine della prima sezione). È probabile che chi ha realizzato le scene del pachinko abbia potuto utilizzare vecchi disegni e lavori del maestro Araki, così da uniformarsi al suo stile, cosa che risulta notevolmente semplificata con l'avvento dei nuovi strumenti della cumputer-grafica. Tale ipotesi sembrerebbe confermabile anche alla pagina http://www.saintforum.net/index.php/topic/19139-saint-seiya-pachinko-game/page__st__60 che mostra come per il pachinko siano state recuperate e riadattate immagini o sequenze delle sigle delle serie successive al “Grande tempio” curate da Araki. Alla stessa pagina viene anche smentita la presunta collaborazione di Araki e della Himeno, informazione che dal blogger Proteus sembrerebbe essere stata ricavata da riviste ufficiali. La data di lancio del pachinko dovrebbe essere il 4 settembre 2011 (vedi http://www.abfa-ilam.com/ ). Puoi anche vedere la pagina della Sanyo in giapponese dedicata al Pachinko, in cui sono presenti anche le animazioni menzionate a http://www.sanyobussan.co.jp/products/pk_seiya/ ; in italiano si consiglia di consultare le pagine http://www.icavalieridellozodiaco.net/archivi/Pachinko/index.html e http://www.icavalieridellozodiaco.net/archivi/Shots/Pachinko/index.html che mostrano belle immagini del videogioco e del suo guide book.